La Comunità Socio-Riabilitativa "mons. Giuseppe di Donna"


La struttura è finalizzata a garantire una vita quotidiana significativa, sicura e soddisfacente a persone in situazioni di compromissione funzionale con nulla o limitata autonomia ed assicura l’erogabilità di interventi socio sanitari.

La comunità funziona 24 ore al giorno per 365 giorni all’anno, si integra con il Presidio di Riabilitazione, la Residenza Sanitaria Assistenziale per disabili (strutture gestite dai Padri Trinitari nel vicino comune di Gagliano del Capo) e con la rete dei servizi territoriali anche per eventuali richieste di intervento sanitario medico – specialistico e psicoterapeutico.

La comunità risponde al meglio alle esigenze individuali di vita ed ai bisogni dei disabili, consentendo di condividere con altri esperienze di vita quotidiane ed è idonea a garantire il “dopo di noi”, per disabili gravi privi del necessario supporto familiare.

REQUISITI STRUTTURALI

La comunità socio riabilitativa è collocata in un contesto residenziale urbano al fine di favorire i processi di socializzazione ed è dotata di ampi spazi verdi attrezzati che consentono l’organizzazione di attività di gestione del tempo libero.
La struttura è stata recentemente ristrutturata ed ampliata ed è in regola con le norme igienico sanitarie relative alle civili abitazioni e con le disposizioni in materia di accessibilità ed eliminazione delle barriere architettoniche. La mobilità tra i piani è garantita da un ascensore. La struttura è dotata di impianto di riscaldamento e di condizionatori d’aria e si compone da un piano terra, da un primo e secondo piano.
La struttura autorizzata dal Comune di Castrignano del Capo ed iscritta dal 5 marzo 2010 nel Registro Regionale ( n°109) delle strutture e dei servizi autorizzati all’esercizio delle attività socio assistenziali destinate ai disabili.

OBIETTIVI PRIORITARI DELLA COMUNITÀ:

  • offrire accoglienza a persone disabili prive del necessario supporto familiare;
  • offrire accoglienza quando la famiglia è temporaneamente impossibilitata a fornire assistenza adeguata o necessita di un periodo di sollievo;
  • mantenere la persona nel proprio ambiente di vita favorendo rapporti sociali ed affettivi;
  • consentire una qualità di vita accettabile e condivisa;
  • svolgere un’azione preventiva rispetto al rischio di perdita totale dell’autonomia, favorendo l’esercizio delle residue abilità psicomotorie, cognitive, affettivo – relazionali, comportamentali;
  • prevenire l’isolamento creando momenti di socializzazione e nuovi legami che vadano oltre la cerchia familiare;
  • consentire ai disabili di sperimentare anche il distacco graduale dalla dipendenza familiare in vista di forme sostitutive della stessa.

DESTINATARI

Soggetti in età compresa tra i 18 ed i 64 anni, in situazione di handicap fisico, intellettivo e sensoriale, in possesso di invalidità civile e riconosciuti in situazione di disabilità di cui alla L.N. N°104/92 ovvero persone diversamente abili con un grado di invalidità superiore ai due terzi, che riversino nelle seguenti situazioni di bisogno:

  • privi di sostegno e assistenza familiare
  • situazione di temporanea emergenza sociale segnalata dai servizi territoriali competenti;
  • soggetti per i quali la permanenza nel nucleo familiare sia valutata temporaneamente o definitivamente impossibile o contrastante con il Progetto Individuale.

L’accesso è consentito prioritariamente ai disabili residenti in Provincia di Lecce e successivamente ai disabili residenti nella Regione Puglia con la finalità di garantire una valida e significativa collaborazione con la famiglia di origine, se esistente.

MODALITÀ DI ACCESSO

Per l’inserimento in struttura, il disabile/familiare (tutore o amministratore di sostegno) può contattare di persona o telefonicamente il coordinatore di struttura e/o l’assistente sociale (dal lunedì al venerdì) per essere informato sui requisiti necessari per l’inserimento che può avvenire solo dopo aver presentato istanza di ammissione al Distretto Socio Sanitario competente (PUA). Il provvedimento di ammissione viene rilasciato dall’Unità di Valutazione Multidimensionale (UVM) del Distretto Socio Sanitario.
L’importo della retta giornaliera corrisponde a quello determinato dalla normativa regionale per le comunità socio riabilitative disciplinate dall’art. 57 del R.R. 4/2007 regolarmente autorizzate ed iscritte nel Registro Regionale delle strutture per disabili.
In presenza di ospiti con disabilità grave, le prestazioni erogate dalla comunità trovano copertura con oneri a carico della ASL di residenza in misura non inferiore al 70% della retta totale, come previsto dal DPCM 29 novembre 2011 ( All. 1C ).
In caso di ricovero “privato” gli oneri sono a totale carico del paziente e/o dei familiari.
Il paziente una volta inserito nella Comunità rimane a carico del proprio Medico di Medicina Generale che esercita la capacità prescrittiva (farmaci, esami di laboratorio, strumentali, visite specialistiche, certificazioni, ecc.) salvo diversa indicazione dell’ospite e/o dei familiari.
Gli eventuali accessi del Medico di Medicina Generale sono concordati con il Coordinatore di struttura.

DOCUMENTAZIONE PER L’INSERIMENTO

Ogni nuovo utente sia che provenga da un’altra struttura sanitaria/socio assistenziale o direttamente da casa, al momento del ricovero dovrà portare con sé:

  • provvedimento di ammissione (in caso di ricovero autorizzato);
  • tessera sanitaria, rilasciata dalla ASL di appartenenza;
  • documento di identità ed il codice fiscale;
  • certificato di invalidità;
  • i risultati degli esami di laboratorio così come indicati nella lista “Documenti sanitari ed esami di laboratorio necessari per l’inserimento in struttura”.

PRESTAZIONI EROGATE

Presso la Comunità, nel rispetto dei livelli essenziali di assistenza (DPCM 29/11/2001) e dell’art. 57 del Regolamento Regionale n°4 del 2007, sono garantite le prestazioni che concorrono al mantenimento delle capacità funzionali residue ovvero al recupero dell’autonomia in relazione alla loro patologia ed in funzione del raggiungimento o mantenimento del miglior livello possibile di qualità della vita.

In modo particolare sono garantite:
  • prestazioni di aiuto personale e di assistenza tutelare notturna e diurna consistenti nell’aiuto all’ospite per l’igiene e la cura della persona e dell’ambiente;
  • attività educative indirizzate all’autonomia nello svolgimento delle comuni attività quotidiane ed alla rieducazione psico-sociale anche attraverso l’inserimento in laboratori protetti;
  • prestazioni riabilitative finalizzate ad impedire gli effetti involutivi del danno ed al mantenimento delle capacità comportamentali, cognitive ed affettivo relazionali;
  • prestazioni infermieristiche comprendenti, oltre alle normali prestazioni di routine, il controllo delle prestazioni terapeutiche, la prevenzione delle infezioni, e delle cadute, l’individuazione precoce delle eventuali modifiche dello stato di salute fisica e di compromissione funzionale;
  • assistenza religiosa: il servizio religioso e di assistenza spirituale si propone come obiettivo la crescita delle fede attraverso programmi di catechesi e di partecipazione attiva alla vita della comunità. Il servizio, affidato ai religiosi trinitari, si propone di migliorare la qualità delle terapie, delle cure e dei servizi attraverso atteggiamenti di ascolto, di vicinanza, di dialogo e di attenzione alle problematiche delle persone in condizione di disabilità fisica e psichica nonché di disponibilità piena nei confronti delle loro famiglie;
  • servizio Mensa è affidato alla Cooperativa Sociale “Agape”. La preparazione dei pasti viene effettuata con la massima cura, con prodotti di qualità forniti da ditte specializzate del settore.
    La cucina ubicata presso il Presidio di Riabilitazione è organizzata in modo da rispondere alle normative vigenti in materia di controllo HACCP. La Cooperativa garantisce la distribuzione quotidiana dei pasti. I Menu’ elaborati dalla Biologa Nutrizionista sono mensili a rotazione settimanale, approvati dal competente servizio ASL.
    Il Medico di base e/o gli eventuali medici specialisti del paziente, per particolari bisogni alimentari, possono indicare menù periodici e diete speciali.
  • Servizio lavanderia ed igiene ambientale del reparto notte sono affidati alla Cooperativa Sociale “Libera”. La pulizia dei servizi igienici è assicurata più volte nella stessa giornata.
  • Servizio di cura spazi esterni e manutenzione del verde è affidato a ditte esterne.

Ubicazione della Comunità

Comunità Socio-Riabilitativa "mons. Giuseppe di Donna"

Via Miguel de Cervantes, 1 - 73040 - CASTRIGNANO DEL CAPO (Lecce) Tel. 0833 79 71 11