Riabilitazione Residenziale e Semiresidenziale

DIRETTORE MEDICO: D.ssa Maria Grazia DE IACO – Neuropsichiatra Infantile


RESIDENZIALE – 50 posti letto
Il servizio è attivo 24 ore al giorno per 365 giorni l’anno.
Possibili rientri in famiglia per il fine settimana e/o per brevi periodi secondo il calendario stabilito all’inizio dell’anno dalla direzione di sede e consegnato ad ogni famiglia.

SEMIRESIDENZIALE – 30 posti
Il servizio è attivo dal lunedì al venerdì per 46 settimane l’anno, esclusi i giorni festivi infrasettimanali, secondo il calendario stabilito all’inizio di ogni anno dalla direzione di sede e consegnato ad ogni famiglia

DESTINATARI

Soggetti portatori di minorazioni fisiche, psichiche, sensoriali e/o plurime dipendenti da qualunque causa (ex art. 26, L.N. 833/78).

PATOLOGIE MAGGIORMENTE ASSISTITE

Autismo e disturbi gravi dello sviluppo; epilessia generalizzata; sindrome di Down, ed altre anomalie cromosomiche; ritardo mentale di grado lieve, moderato e grave con disturbi del comportamento e compromissione del grado di autosufficienza; stati psicotici su base organica.

La riabilitazione funzionale a ciclo continuo e diurno si attua attraverso la presa in carico globale del soggetto da parte di un team multidisciplinare che dopo la prima visita specialistica e l’iter di approfondimento valutativo predispone il Progetto Riabilitativo Individuale (PRI), la sua durata ed il programma. Ogni progetto riabilitativo è condiviso e prevede il coinvolgimento della famiglia del paziente. Il Coordinatore del team è il Medico Specialista (Neuropsichiatra Infantile o Neurologo e Fisiatra).

Ogni Progetto Riabilitativo Individuale definisce i settori in cui attuare l’intervento riabilitativo e, per ogni intervento le motivazioni per le quali viene proposto e gli obiettivi che di intendono raggiungere, i tempi previsti e le professionalità da impiegare.
Ogni intervento riabilitativo viene predisposto, monitorato e verificato periodicamente e/o al bisogno dal team multidisciplinare attraverso interventi collegiali periodici.
Il Presidio offre servizi di fisiochinesiterapia, logoterapia, consulenza psicologica e sociale, attività educative-relazionali, laboratori per le attività manuali ed artistiche, spazi per la vita di relazione.

Nelle palestre riabilitative oltre alla riabilitazione tradizionale il Presidio, attraverso una continua attività di formazione ed aggiornamento del proprio personale, offre ai pazienti la possibilità di utilizzare:

  • le strategie riabilitative del Prof. Adriano Ferrari per disabilità motoria ed esiti di Paralisi Cerebrale Infantile;
  • il metodo TEACCH e ABA: trattamento cognitivo comportamentale per i disturbi delle spettro autistico e per i disturbi del comportamento;
  • il metodo Feurestein per il ritardo mentale ed il disturbo degli apprendimenti scolastici;
  • il trattamento neuropsicologico per i disturbi neuropsicologici acquisiti e/o congeniti;
  • la comunicazione aumentativa ed alternativa (CAA): tutte le modalità di comunicazione che possono facilitare e migliorare la comunicazione di tutte le persone che hanno difficoltà ad utilizzare i più comuni canali comunicativi, soprattutto il linguaggio orale e la scrittura.

Particolare rilevanza assume nel presidio a ciclo continuo e diurno il lavoro educativo. Lavoro professionale ma …..garantire il ben-essere di ogni persona nella sua globalità significa che non basta assistere e custodire, ma è necessario accompagnare, promuovere, responsabilizzare e voler bene. Il lavoro educativo nonostante gli ostacoli quotidiani ed il lento raggiungimento di obiettivi va sorretto da atteggiamenti positivi, contagiati da speranza ed ottimismo.
Le attività si svolgono sia a livello individuale che di micro/macro gruppo e sono sempre in relazione alla disabilità presentata:

  • molto grave, grave
  • con problemi di tipo comportamentale
  • con particolari caratteristiche di complessità

  • oppure

  • con età adulta e lunga permanenza presso la nostra sede
  • parzialmente autonome

Per ognuno di questi ambiti è necessario far progetto, coniugare costantemente professionalità e cuore, per offrire ad ogni persona disabile una dimensione di vita dignitosa e rispettosa della sua diversità.

MODALITA' DI ACCESSO

I pazienti possono contattare l’assistente sociale del Presidio telefonicamente (0833.797240) o di persona che provvede ad informare l’utente sui requisiti necessari per usufruire del servizio richiesto.
In caso di corrispondenza bisogno/offerta l’assistente sociale provvede a prenotare la “prima visita” che sarà effettuata entro un tempo medio di attesa non superiore a 10 giorni salvo diversa indicazione da parte dell’utente e/o della sua famiglia.
Nel corso della prima visita (effettuata da Neurologo e/o dal Neuropsichiatra infantile, Psicologo, Assistente Sociale) viene valutata l’idoneità all’inserimento.
L’inserimento in struttura è subordinato alla prescrizione del periodo di trattamento a cura del Medico di Base secondo quanto definito dall’art. 26 della L.N. n°833/78 e dalla DGR n°1392/01.

All’atto dell’ammissione il paziente dovrà presentare la seguente documentazione:
  • regolare prescrizione del Medico di Base
  • copia codice fiscale e n° 1 foto
  • libretto attestante le vaccinazioni
  • copia attestato di invalidità
  • tessera sanitaria (per i pazienti a ciclo continuo cancellazione del medico di scelta ed attribuzione del medico di base del distretto di ubicazione del Presidio)
  • esiti esami strumentali e di laboratorio richiesti per la presa in carico

Riabilitazione Funzionale Ambulatoriale e Domiciliare

DIRETTORE MEDICO: D.ssa Maria Grazia DE IACO – Neuropsichiatra Infantile


Il servizio di Riabilitazione AMBULATORIALE
è attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 20.00;
il sabato dalle ore 8.00 alle ore 14.00

Il servizio di Riabilitazione DOMICILIARE
è attivo dal lunedì al sabato dalle ore 8.00 alle ore 14.00

per 48 settimane l’anno, esclusi i giorni festivi infrasettimanali, secondo un calendario stabilito all’inizio di ogni anno dalla Direzione di Sede

DESTINATARI SERVIZIO AMBULATORIALE

soggetti portatori di disabilità fisiche, psichiche, sensoriali e/o plurime dipendenti da qualunque causa ( ex art. 26 L.N.833/78).

PATOLOGIE MAGGIORMENTE ASSISTITE IN ETA' EVOLUTIVA

Autismo e disturbi relazionali, disturbi specifici dell’apprendimento, disturbi specifici del linguaggio e degli apprendimenti aspecifici, ritardo evolutivo del linguaggio, disfluenze, disturbi delle prassie oro-buccali, difficoltà di masticazione e di deglutizione, ipoacusie e sordità, disturbi generalizzati dello sviluppo, disturbi comportamentali (disturbo da deficit di attenzione ed iperattività, instabilità psicomotoria, disturbo oppositivo - provocatorio), disturbi specifici del movimento, patologie del sistema nervoso centrale e periferico, esiti di paralisi cerebrali infantili, patologie muscolari, sindromi disgenetiche (sindrome di Down, sindrome di Prader-Willi, ecc), deficit sensoriali; ritardo mentale di grado lieve, medio, grave e gravissimo, sindromi dismetaboliche.

PATOLOGIE MAGGIORMENTE ASSISTITE IN ETA' ADULTA

Disabilità motorie e del linguaggio, patologie del sistema nervoso centrale e periferico (paralisi post-ictus, emiparesi, tetraparesi, sclerosi multipla, sclerosi laterale amiotrofica, sindrome di Parkisons, nevriti e polinevriti, demenza senile, ecc.), esiti di traumi ed interventi chirurgici, disturbi motori e cognitivo linguistici post-trauma cranico o post tumori, patologie neoplastiche.

DESTINATARI SERVIZIO DOMICILIARE
(art. 2, R.R. n°20 del 4 agosto 2011)

Possono accedere alla riabilitazione domiciliare i pazienti che presentano contemporaneamente le seguenti caratteristiche:

  • soggetti portatori di disabilità fisiche, psichiche e sensoriali impossibilitati ad essere trasportati presso gli ambulatori o per i quali occorre aggiungere o mantenere obiettivi relativi all’autonomia nel proprio ambiente di vita
  • adeguato supporto familiare informale
  • idonee condizioni abitative
  • consenso informato da parte della persona e della famiglia

TIPOLOGIE DISABILITA'

  • Pazienti con patologie di anca, femore e ginocchio trattati chirurgicamente che, per le condizioni cliniche, non possono accedere al trattamento ambulatoriale;
  • Pazienti con esiti di ictus cerebrale e residuale, emiparesi nelle fasi di immediata post-post acuzie e nei casi con gravi esiti invalidanti;
  • Pazienti affetti da gravi patologie di apparato e politraumatizzati che, per condizioni cliniche, non possono accedere al trattamento ambulatoriale;
  • Pazienti affetti da malattie degenerative progressive del sistema nervoso centrale e periferico, neuromuscolari in fase di avanzata evoluzione che non possono essere trattati in ambulatorio;
  • Pazienti affetti da mielolesioni e cerebrolesioni genetiche e acquisite;
  • Pazienti in coma vegetativo e stato di minima coscienza.

MODALITA' DI INTERVENTO

  • prima visita specialistica: finalizzata ad accertare la sussistenza di una condizione di disabilità ed ad inquadrarla nell’ambito di una specifica diagnosi;
  • iter di approfondimento valutativo (eventuale): programmazione dei percorsi di valutazione multi professionale per l’approfondimento diagnostico;
  • programmazione: formulazione tecnico operativa dei piani di intervento;
  • supervisione dei percorsi riabilitativi;
  • valutazione all’uso di ausili /ortesi;
  • gestione del Progetto Riabilitativo Individuale con verifiche ogni 6 mesi e/o in relazione al periodo di trattamento autorizzato con aggiornamento/ revisione del Progetto Riabilitativo Individuale.

Osservazione, valutazione, intervento e verifica rappresentano un processo in cui il feedback informa ed orienta il processo stesso.

SETTORI DI INTERVENTO DIAGNOSTICO E RIABILITATIVO

  • Neuropsichiatria Infantile, Neurologia, Fisiatria: valutazione clinica dei pazienti, approfondimento diagnostico, programmazione e supervisione dei percorsi riabilitativi.
  • Psicologia: valutazione ed intervento nei disturbi del funzionamento emotivo comportamentale e sociale/relazionale. L’intervento oltre ad essere diretto sul paziente può coinvolgere anche i genitori con sedute di counseling ed i referenti educativi/scolastici. L’orientamento di riferimento è quello cognitivo-comportamentale che negli anni si è rivelato molto efficace nelle tipologie di disturbi dell’età evolutiva ed adulta.
    Valutazioni psicologiche:
    • Test standardizzati per la valutazione del funzionamento intellettivo (WISC III, WPPS III, STANDFORD-BINET); per la valutazione delle abilità scolastiche (DDE lettura/scrittura) e per la valutazione dell’autonomia personale e sociale (VINELAND);
    • batteria italiana per l’ADHD (BIA) per la valutazione di problemi specifici presentati da bambini disattenti ed iperattivi e/o con difficoltà nei processi esecutivi, nel controllo delle risposte, dell’attenzione e della memoria;
    • per la definizione del profilo complessivo di sviluppo del bambino si utilizza il LAP (per le disabilità più gravi) e la scala di sviluppo psicomotorio della prima infanzia (BRUNET- LEZIN);
    • per i pazienti adulti con lesioni cerebrali o patologie neurodegenerative si utilizza l’ESAME NEUROPSICOLOGICO BREVE e per la valutazione dei disturbi dell’efficienza intellettiva e della presenza di deterioramento cognitivo il MMSE.
  • Pedagogia: Valutazione dei prerequisiti scolastici necessari per l’acquisizione adeguata degli obiettivi futuri attraverso la somministrazione del test standardizzato READINESS - anni 5. Valutazione dei disturbi delle capacità di apprendimento scolastico (Prove scolastiche 6-17 anni: Prove MT-3, batteria per la valutazione della scrittura e della competenza ortografica, AC-MT calcolo). Programmazione e supervisione dei percorsi educativi. Progetti didattico-pedagogici dei trattamenti riabilitativi, consulenza/orientamento per genitori ed insegnanti.
    Valutazioni psicopedagogiche:
    • valutazione neuropsicologica in bambini (5-11 anni) ed adolescenti (12-18 anni) con deficit di attenzione e/o memoria (BNV);
    • valutazione psicopedagogica relativa allo sviluppo dei bambini con disturbo dello spettro autistico (PEP-R);
    • valutazione sintomatologica su bambini ed adolescenti con disturbo dello spettro autistico ADOS).
    INTERVENTO RIABILITATIVO: in ogni settore di intervento riabilitativo sono utilizzati strumenti di valutazione (test) standardizzati come l’INDICE DI BARTHEL per la funzionalità fisica, la FIM per la valutazione delle disabilità. Per il trattamento di alcune patologie/disturbi l’intervento riabilitativo fa riferimento a metodi tradizionali (come Bobath e Vojta), ma anche e soprattutto a:
    • Strategie Riabilitative del Prof. Adriano Ferrari per disabilità motoria ed esiti di Paralisi Cerebrale Infantile;
    • Metodica Perfetti, per esiti di ictus, ischemie, morbo di Parkinson, ecc.;
    • Metodo TEACCH e ABA: trattamento cognitivo comportamentale per i disturbi delle spettro autistico e per i disturbi del comportamento;
    • Metodo Feurestein per ritardo mentale e disturbo degli apprendimenti scolastici;
    • Trattamento Neuropsicologico per i disturbi neuropsicologici acquisiti e/o congeniti;
    • Comunicazione Aumentativa ed Alternativa (CAA): tutte le modalità di comunicazione che possono facilitare e migliorare la comunicazione di tutte le persone che hanno difficoltà ad utilizzare i più comuni canali comunicativi, soprattutto il linguaggio orale e la scrittura;
    • Prompt: programma olistico, dinamico e multisensoriale per la valutazione ed il trattamento dei disordini dello speech (discorso). Il Prompt si occupa di tutte le aree dello sviluppo e di come il bambino è nei suoi domini (fisico, cognitivo e sociale) affinchè possa interagire verbalmente con le persone per lui importanti;
    • Taping Therapy: bendaggio adesivo elastico con effetto terapeutico bio meccanico. E’ indicato per correggere la funzione muscolare, aumentare la circolazione sanguigna, ridurre il dolore, concorrere nella correzione di allineamento dell’articolazione (a volte) associato all’uso del Novafon;
    • Servizio Sociale: l’assistente sociale del Presidio è disponibile ad accogliere ed ascoltare i pazienti e/o le famiglie per rilevare bisogni e problemi. Mantiene stretti rapporti con le strutture territoriali di appartenenza. Svolge azione di segretariato sociale e consulenza per l’utilizzo delle risorse previste dalle leggi e per l’attivazione di una rete di sostegno da attuare in collaborazione con i servizi territoriali.

MODALITÀ DI ACCESSO

I pazienti possono contattare di persona o telefonicamente (0833.797215) l’assistente sociale del Presidio (dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle 10.30) che provvede ad informare l’utente sui requisiti necessari per usufruire del servizio richiesto.

PER I PAZIENTI AMBULATORIALI: in caso di corrispondenza bisogno/offerta, l’assistente sociale prenota la “prima visita” che sarà effettuata entro un tempo di attesa non superiore ai 10 giorni (salvo i casi di urgenza).
Per i pazienti ambulatoriali di età minore la prima visita è effettuata dal neuropsichiatra infantile;
Per i pazienti ambulatoriali di età adulta è effettuata dal neurologo e/o dal fisiatra.

PER I PAZIENTI DOMICILIARI: subito dopo aver avuto l’autorizzazione al trattamento riabilitativo domiciliare da parte dal Presidio Riabilitativo Distrettuale competente per residenza il paziente e/o familiare può contattare l’assistente sociale della struttura (0833.797215) che provvederà in caso di immediata disponibilità di posti a prenotare la “prima visita” e l’inizio del trattamento entro un tempo di attesa non superiore a 10 giorni (salvo i casi di urgenza).

In caso di NON immediata DISPONIBILITÀ DI POSTI sia per il servizio ambulatoriale che domiciliare l’assistente sociale provvede all’iscrizione del nominativo nella lista di attesa.

AL MOMENTO DELLA PRESA IN CARICO IL PAZIENTE DOVRÀ PRESENTARE:

  • Paziente Ambulatoriale: regolare prescrizione del Medico di Base;
  • Paziente Domiciliare: autorizzazione del Presidio Riabilitativo Distrettuale con allegato il Progetto Riabilitativo Individuale;
  • Tessera sanitaria.

IL PRESIDIO GARANTISCE LA SEGUENTE TIPOLOGIA DI INTERVENTI:

  • osservazione e valutazione neuropsichiatrica, neurologica, fisiatrica
  • osservazione, valutazione ed intervento psicologico per lo sviluppo delle competenze cognitive e relazionali
  • osservazione, valutazione ed intervento pedagogico per lo sviluppo dell’apprendimento
  • osservazione, valutazione e trattamento logopedico (individuale e di piccolo gruppo)
  • osservazione, valutazione e trattamento motorio e psicomotorio (individuale e di piccolo gruppo)
  • osservazione, valutazione e trattamento kinesiterapico
  • consulenza e sostegno alle famiglie
  • consulenza e sostegno all’équipe scolastica
  • adempimenti di cui alla LN n°104/92 per l’integrazione scolastica